mercoledì 22 febbraio 2012

Ceneri

Oggi e' il mercoledi' delle ceneri. Il prete spargera' le ceneri sulla nostra fronte per ricordarci che siamo polvere, che senza Dio non siamo niente. Le ceneri vengono messe sulla fronte che e' il fulcro dell'egocentrismo umano. Quando domina l'egocentrismo l'uomo pensa solo a se stesso, mette se stesso davanti a Dio e agli altri, sente il bisogno di avere ragione, di essere il primo o magari pensa di essere solo lui salvato e gli altri no. L'egocentrismo e' il livello piu' basso della coscienza umana a da li' Dio non puo' essere sentito. Dio e' amore per gli altri, esattamente l'opposto dell'egocentrismo che e' l'amore per se stessi. Chiediamo a Dio di insegnarci ad amare, questo e' il dono spirituale piu' grande.

1Cor 13:1-3 "Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore, sarei un rame risonante o uno squillante cembalo. Se avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare i monti, ma non avessi amore, non sarei nulla. Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri, se dessi il mio corpo a essere arso, e non avessi amore, non mi gioverebbe a niente."

La verita' e' la luce

Dio ha fatto l'uomo a sua immagine e somiglianza. Per questo conoscere Dio vuol anche dire capire e conoscere se stessi. Il lavoro che si fa per conoscere se stessi inizia ascoltando la parola di Dio e credendo, il resto del lavoro avviene tramite la grazia di Dio. Leggendo la Bibbia ho capito cos'e' la vita e poi ha capito chi sono e ho trovato me stesso.

L'uomo non puo' arrivare a Dio, e' Dio che va incontro all'uomo, l'uomo deve solo avere fede. Se l'uomo parte da se stesso e pensa di poter arrivare a Dio non arriva da nessuna parte. Bisogna partire da Dio, dalla sua parola. Dio non e' un immagine dell'uomo infatti anche se a volte sembra che l'uomo cerchi di crearsi un Dio a sua immagine o di scomporre Dio a suo piacere.

Dio e' luce, non si puo' scomporre la luce e prendere solo alcuni colori, la luce e' tutto. Dio e' tutto e senza lui non e' niente. I colori non sono verita', la verita' e' la luce. La verita' e' una e indissolubile e dove non c'e' la verita' non c'e' luce, la luce e' l'equilibrio perfetto, la pace.

mercoledì 15 febbraio 2012

Limiti della scienza

Il limite della scienza umana e' di non riconoscere Dio. Quando la scienza dice che alcune cose avvengono per caso (chiamando in causa magari la statistica), quello e' il limite. Non c'e' il caso dietro a quello che vediamo ma la mano di Dio. Possiamo immaginare che la vita sulla Terra si sia evoluta o che sia stata creata interpretando la Bibbia alla lettera, non sapremo mai la verita' in questa vita se la cerchiamo qui, l'unica verita' e infatti Dio.

Se Dio avesse creato la Terra piatta, gli uomini ad un certo punto si sarebbero accorti di vivere dentro una campana di vetro, sarebbero arrivati a Dio. Ma apparentemente Dio non vuole questo, Dio vuole lasciare agli uomini la liberta' di scegliere tra fidarsi di Lui o fidarsi di se stessi. Da qui la fede e la salvezza tramite la fede. Per questo la Terra e' rotonda, sembra autosufficiente e sospesa nel vuoto. La mano di Dio e' a noi invisibile, la si puo' vedere solo tramite gli occhi della fede.

Io ho scelto di avere fede, non sono autosufficiente, l'unica via, l'unica verita', l'unica vita e' tramite nostro Signore Gesu' Cristo. Lascio agli scienziati il compito di descrivere la creazione e di spiegarmi come e' avvenuta ma non si permettano di venirmi a dire che e' dovuta al caso, no grazie.


Giobbe 26:7-9

"Egli distende il settentrione sul vuoto,

sospende la terra sul nulla.

Rinchiude le acque nelle sue nubi,
e le nubi non scoppiano per il peso.

Nasconde l'aspetto del suo trono,
vi distende sopra le sue nuvole."


martedì 7 febbraio 2012

Voglio andare a piedi

Voglio andare a piedi e voglio camminare con Dio. Solo cosi' la vita vale la pena di essere vissuta. Non ho bisogno di scorciatoie perche' non ho nessuna meta. Non voglio passaggi, grazie, vado a piedi, Gesu' ti prego accompagnami tu. La meta di questo viaggio che e' la vita e' il viaggio stesso. Non ha importanza dove vado ma con chi vado. Signore, la Tua strada e' la mia strada, fammi camminare con la mano nella Tua.


Salmi 23:1-4

"Il Signore è il mio pastore: nulla mi manca.
Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli,
mi guida lungo le acque calme.


Egli mi ristora l'anima,
mi conduce per sentieri di giustizia,
per amore del suo nome.


Quand'anche camminassi nella valle dell'ombra della morte,
io non temerei alcun male,
perché tu sei con me;
il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza."

sabato 4 febbraio 2012

Ama il tuo vicino

Image
Mi piace pensare che nel mondo dovremmo essere tutti uguali e che dovrebbe esserci la pace, alla fine pero' questi bei pensieri sono sterili. Gesu' ci ha dato un grande insegnamento: amatevi gli uni gli altri, cominciate dai vostri vicini. L'amore si espande come le onde elastiche in uno stagno alla caduta di un sasso. L'onda si propaga per cerchi concentrici partendo dai punti piu' vicini. Ho passato la mia vita sognando grandi ideali di pace e di uguaglianza ma solo ora ho capito che e' meglio smettere di sognare e cominciare a lanciare il sasso dove vivo, impegnandomi. Vivendo in California ho imparato ad apprezzare la grandezza delle onde dell'oceano. Da piccolo facevo i castelli di sabbia, ora invece sono affascinato da queste onde che hanno un non so che di inesorabile. La cosa affascinante e' che queste onde altro non sono che il risultato di tante piccole forze incrementali. Preghiamo perche' Gesu' ci insegni oggi come allora ad amarci l'un l'altro, con questo potremo creare l'onda d'urto con cui cambieremo il mondo.

Giovanni 15:12-17

"«Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi. Nessuno ha amore piú grande di quello di dar la sua vita per i suoi amici. Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando. Io non vi chiamo piú servi, perché il servo non sa quello che fa il suo signore; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udite dal Padre mio. Non siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; affinché tutto quello che chiederete al Padre, nel mio nome, egli ve lo dia. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri."