domenica 29 gennaio 2012

Il corpo di Cristo

Troppo spesso incontro persone battezzate e cresimate, cattolici, che cercano di diminuire la mia fede o attaccare il mio credo attraverso vie per cosi' dire laterali. Iniziano a parlare dei casi di preti pedofili, oppure hanno da ridire su certe posizioni della Chiesa Cattolica, hanno da ridire sui tesori del Vaticano e cosi' via. In alcuni casi cerco di ragionare con loro ma spesso siamo su due piani troppo diversi, ho quindi trovato una risposta che va bene piu' o meno per tutti.

Semplicemente chiedo a queste persone: se Gesu' tornasse domani sulla terra a giudicare i vivi e i morti, se il giudizio universale fosse domani, se questo fosse il tuo ultimo giorno in questo mondo, perderesti tempo preoccupandoti di queste cose o penseresti alla tua anima, ti chiederesti da che parte stai e di assicureresti di avere scelto la parte dei giusti?

Non perdiamo tempo dietro discussioni inutili, non e' nostro compito ne' spettegolare ne' giudicare, restiamo invece uniti! Viviamo ogni giorno come se fosse l'ultimo! Preoccupiamoci della nostra sfera spirituale, di essere uniti in Cristo e di seguire il suo comandamento "amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi"!

Giovanni 15:1-6

"Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiuolo. Ogni tralcio che in me non dà frutto, lo toglie via; e ogni tralcio che dà frutto, lo pota affinché ne dia di piú. Voi siete già puri a causa della parola che vi ho annunziata. Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dar frutto se non rimane nella vite, cosí neppure voi, se non dimorate in me. Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete far nulla."

giovedì 26 gennaio 2012

Gli ostacoli del cuore

Tra noi e Dio c'e' un velo, e' un velo di "magia nera" fatto di impurità, di vizi, di peccati e di cose inutili da buttare. Questo velo e' fatto anche di orgoglio e ottusita'. Pensiamo di poter gestire la nostra vita da soli, seguendo modelli imposti da una societa' e un mondo a cui non apparteniamo. Pensiamo addirittura di poterci cambiare da soli, pensiamo di capire e sapere cosa e' meglio per noi e dov'e' la luce. Dio ha pensato a un viaggio per ognuno di noi, una avventura straordinaria, fatta di amore, di gioia, di pace, di serenita'. Dobbiamo fidarci di Dio e lasciare che sia Lui a rimuovere gli ostacoli del nostro cuore, da soli non possiamo farcela quindi lasciamo da parte l'orgoglio che indurisce il nostro cuore e preghiamolo di aiutarci. Dobbiamo pregare Dio per ottenere questo aiuto perche' Dio ha troppo rispetto per noi per privarci della nostra liberta' di scegliere. Dobbiamo pregare Dio perche' per rimuovere questo velo e' richiesto un certo lavoro, questo lavoro spetta a noi farlo e questo lavoro e' la preghiera. Togliere questo velo e' un po' come il processo di raffinamento di un lingotto d'oro, piano piano le impurita' vengono rimosse finche' non rimane altro che una superficie perfetta dove ci possiamo specchiare per vedere e trovare finalmente la magnificenza di noi stessi, capire come Dio ci ha fatti. Solo allora capiremo chi siamo, coglieremo fino in fondo la bellezza della vita e vivremo nello Spirito, che e' lo Spirito che ci da Dio. Mi sembra quasi di sentire Dio che ci urla "Quante cose che non sai di me, quante cose da sapere, quante cose devi meritare, quante cose da portare nel viaggio insieme!".

2 Cor 3:16-18

"...un velo rimane steso sul loro cuore; però quando si saranno convertiti al Signore, il velo sarà rimosso. Ora, il Signore è lo Spirito; e dove c'è lo Spirito del Signore, lí c'è libertà. E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione del Signore, che è lo Spirito."

martedì 24 gennaio 2012

La farfalla

Ad un certo puntonella mia vita mi sono reso conto che nonsapevo dove stavo andando ne' tantomeno dov'ero. Non mi mancava il cosiddetto successo professionale, non mi mancava il cosiddetto amore, non mi mancava nulla in teoria, eppure qualcosa non quadrava. Allora ho chiesto aiuto a Gesu', il nostro Salvatore. L'unico modo in cui posso commentare oggi quello che mi e' successo nel corso di un periodo di trasformazione e': "Wow!". La mia vita oggi e' molto piu' ricca, sopratutto spiritualmente: c'e' gioia, amore, pace, pazienza, gentilezza, bonta', fiducia, serenita', capacita' di controllarsi e misurarsi. Wow! Siamo come farfalle, siamo nati per volare. Nasciamo come bruchi, camminiamo sulla terra in mezzo alla polvere, schiavi delle forze di questo mondo che non ci appartiene (perche' siamo spiriti e veniamo da Dio anche se questo mondo cerca di metterci le fette di salame davanti agli occhi). Al tempo prestabilito da Dio questi manda il suo Figliolo per riscattarci. Alcuni di noi vengono riscattati per diventare missionari, altri preti, altri dottori o ingegneri, altri insegnanti, altri coltivatori... i compiti che ci assegna Dio sono vari e dipendono dai nostri talenti, sono tutti importanti perche' non possiamo fare a meno l'uno dell'altro. Io sono ingegnere, non so cosa mi riserva il futuro ma mi fido di Dio, solo un folle non si fiderebbe. Guidati dalla mano invisibile di Dio non avremo piu' paura di cadere sull'orlo di un burrone ma semmai paura di volare. Bisogna chiedere a Gesu' di insegnarci a volare, a liberarci dai nostri fardelli, a cominciare da orgoglio e paura. L'orgoglio e' in particolare la roccaforte piu' difficile da abbattere, dobbiamo ammettere che non ce la facciamo da soli, che siamo solo uomini e peccatori. Bisogna lasciare fare a Dio. Se seguiamo la volonta' di Dio, Gesu' sara' dentro di noi per sostenerci, sara' davanti a noi per guidarci, sara' dietro di noi per proteggerci e sopra di noi per benedirci e la vita' sara' ricca, piena di amore e sara' veramente come volare.

Luca 11:9-11

"Io altresí vi dico: Chiedete con perseveranza, e vi sarà dato; cercate senza stancarvi, e troverete; bussate ripetutamente, e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa."

Galati 4:1-7

"Io dico: finché l'erede è minorenne, non differisce in nulla dal servo, benché sia padrone di tutto; ma è sotto tutori e amministratori fino al tempo prestabilito dal padre. Cosí anche noi, quando eravamo bambini, eravamo tenuti in schiavitú dagli elementi del mondo; ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l'adozione. E, perché siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei nostri cuori, che grida: «*Abbà, Padre». Cosí tu non sei piú servo, ma figlio; e se sei figlio, sei anche erede per grazia di Dio."

lunedì 23 gennaio 2012

Teorie dell'universo

Di tutte le teorie dell'universo l'unica che ha un senso e' la teoria spiegata nella Bibbia, capitolo della Genesi. Altro che big bang o universi paralleli! L'universo che noi percepiamo, il mondo fisico, altro non e' che la manifestazione del mondo spirituale creato da Dio. L'uomo puo' descrivere come si comporta tale universo, quali sono le leggi che vengono percepite stando al suo interno ma quello che si ottiene altro non e' che una descrizione, non si puo' capire o spiegare!

Cercare di spiegare l'universo per un uomo e' un po' come cercare di descrivere le leggi del moto dall'interno di un disco che gira usando un sistema cartesiano ed ignorando l'esistenza di forze esterne. Visto dall'esterno tale disco e' governato da una forza centrifuga e puo' essere descritto semplicemente con un sistema di coordinate polari ma dall'interno e' un altro paio di maniche. I fisici stanno oggi cercando non solo di descrivere ma addirittura di spiegare un universo materiale che altro non e' che la manifestazione di un universo spirituale... e non c'e' una sola teoria che sta in piedi, che mi spieghi cosa c'era prima e sopratutto perche'.

Il perche' dell'universo si chiama Dio e la sua parola e' scritta nella Bibbia. Cercare di spiegare il perche' e' esattamente come cercare di spiegare la differenza tra l'essere e il non essere. Dio e'. Non non siamo. Noi siamo solo grazie a Dio. Come puo' un uomo spiegare l'Essere, quell'uomo che non e' nulla senza Lui, senza credere in Lui? Dio creo' il paradiso e la terra. Poi creo' la luce e la separo' dalle tenebre. Poi creo' le acque e le separo' dall'asciutto. E cosi' via. Dio ha creato e separato. Quando l'uomo cadde nel peccato Dio separo' il paradiso dalla terra, l'uomo che prima viveva nel paradiso terrestre viene relegato alla terra, a vivere di sola polvere, sperando un giorno di potersi ricongiungere con la propria dimensione spirituale, piu' vicino a Dio insomma. Senza Dio non siamo nulla... non possiamo neanche iniziare a spiegare l'universo senza passare da Lui.

Ecclesiaste 11:5

"Come tu non conosci la via del vento, né come si formino le ossa in seno alla donna incinta, cosí non conosci l'opera di Dio, che fa tutto."

sabato 21 gennaio 2012

La catenina d'oro

Quando avevo 18 anni andai in vacanza in Spagna. Una sera decisi di andare a dormire in spiaggia con gli amici. Nel sonno fui derubato, mi portarono via tutti i soldi che avevo. Per precauzione avevo messo il portafogli e la mia catenina d'oro con il crocifisso dentro il marsupio ma riuscirono comunque a sfilarmelo da sotto il braccio. Stranamente non trovarono la catenina d'oro.

Mi ricordo ancora la sensazione di frustrazione, di impotenza e il dolore che ho provato la mattina nell'accorgermi di essere stato derubato. Mentre guardavo il portafogli vuoto mi ricordai della catenina d'oro con il crocifisso, un regalo di battesimo fattomi dalla mia adorata nonna. Guardai nel marsupio disperato, improvvisamente non mi interessava piu' nulla, volevo solo quella catenina con tutto il mio cuore... guardai nel marsupio pregando... la catenina era li'. Ero incredulo, non sapevo come fosse potuto succedere che i ladri non l'avessero vista. Improvvisamente provai una gioia immensa e ringraziai Gesu' per avermi lasciato la cosa a cui tenevo di piu'.

Oggi mi sento un po' come quel giorno in spiaggia. Ho passato una vita pensando di poter essere in controllo della mia vita e correndo dietro a falsi ideali finche' mi sono reso conto di essermi riempito di cose inutili e di essermi svuotato dentro. L'unica cosa che mi era rimasta era un po' di fede per fortuna, non stavo piu' seguendo le istruzioni per la vita di mio padre ma mi era rimasta ancora un po' della fede insegnatami da mia madre. Mi sono visto improvvisamente brutto per come ero diventato, mi sono sentito morto dentro, mi sono aggrappato all'unica cosa che mi era rimasta, la fede in Gesu', e mi sono sentito tirare su, mi sono sentito guidato, accompagnato. Ho riscoperto l'amore per Dio che e' la cosa che conta di piu' nella vita e da qui sto ripartendo, con nuovi progetti e cercando di farmi illuminare dallo Spirito Santo e di seguire questa via. Dove porta ancora non lo so ma so di aver iniziato una esperienza di vita incredibile, fatta apposta per me con amore, per il mio bene, per la mia gioia e la mia salvezza.

Improvvisamente sento che sto ritrovando la vita vera, quella cristiana, quella che da pace, serenita', amore e gioia. Ogni tanto mi fermo a riflettere su quello che ho trovato in pochi mesi vicino a Dio e tutto quello che riesco a dire e' "Wow!". Mi rendo conto che in passato sono stato derubato, anzi mi sono deprivato io stesso di una vita ricca, bella, solare, tutto questo per rincorrere falsi ideali. Ringrazio Dio tutti i giorni per avermi mostrato dove ero finito. Sono tornato a casa, la prima cosa che ho fatto e' rimettermi quella catenina con il crocifisso al collo, mi ha salvato la vita. La Bibbia dice che gli insegnamenti della madre sono come una catenina al collo ed e' proprio mia madre che mi ha insegnato ad avere fede e mi ha fatto conoscere Gesu'. D'ora in poi cerchero' di camminare sempre con Dio, sperando che Dio mi dia occhi e piedi per camminare nella fede e sapere sempre dove andare... senza la guida di Dio siamo soli e persi nella notte.

Proverbi 1:8-9

"Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre
e non rifiutare l'insegnamento di tua
madre;

poiché saranno un fregio di grazia sul tuo capo
e monili al tuo collo."
2 Timoteo 1:5


"Ricordo infatti la fede sincera che è in te, la quale abitò prima in tua nonna Loide e in tua madre Eunice, e, sono convinto, abita pure in te."